venerdì 29 ottobre 2010

L'inutile bellezza

Affilare i denti sulla notte
affondare la lingua nelle tue cosce
e precipitare nel buio.
Un vento ghiacciato sussurra il tuo nome
è la tua voce – Nera -
che si schianta su di me
un desiderio che si incarna
sulla punta delle dita.
Mio amore,mio debole cuore
i miei denti feriti
toccano la tua pelle
spremendo con violenza
un brivido di vita,
quello che rimane
prima del nulla.
Mia creatura
piantami una spada di morte nel cuore
incidimi le vene,
divora la mia pelle macchiata.
Precipito su di te
avvolgendomi nel gelido orgasmo
che scende senza rumore.
Vedo il tuo respiro
creare nuvole di indifferenza
confondere il cuore
germogliare nella testa.
Desidero il silenzio
che annienta
la paralisi della voce
il cuore che rallenta ad ogni passo
che sviene, consumato
nel tuo delizioso ventre.
Le tue mani tese - ghiaccio affilato -
tremano sui miei sospiri
gettandosi sul mio corpo violato,
divorandomi lentamente.
Strazia le mie labbra,
asciuga le lacrime del cuore,
fammi svenire dentro di te
ancora una volta – l’ultima.
Guarderemo svanire
la bellezza consumata della vita
- la sua inutile bellezza -
il suo passo incerto
la delusione
che ferisce gli occhi.

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