lunedì 25 ottobre 2010

Una sigaretta sul cuore

Scelgo ogni mattina
di non cadere a terra,
sperando di avere la stessa forza
il giorno dopo
e ancora quello successivo.
Con gli occhi umidi
annegati nel vento,
seduta sulla panchina
con il culo ghiacciato,
mentre un suono nella testa
mi giura che esisto
mi convince che questa vita
ha qualcosa in caldo per me.
Penso a un mondo di illusioni
scivolando senza forza
seguendo le gocce
che si incastrano sui vetri
nelle fessure di gomma sporca,
disegnando percorsi
vie immaginarie che conducono
in luoghi profumati.

Niente culi ghiacciati
nessuna sigaretta spenta sul cuore.

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